CEFALEE |
Dolori della schiena
Il
nostro organismo reagisce al terreno piano creando una iperlordosi
lombare. Questa iperlordosi può interessare tutto il tratto
lombare (caso classico di iperlorodsi lombare) o concentrarsi sull'articolazione
formata tra l'ultima vertebra lombare e la prima sacrale (caso definito
"erroneamente" come scomparsa della lordosi lombare).
Attore principale di questo meccanismo è il potente muscolo
ileo-psoas.
L'iperlordosi lombare viene compensata in diversi modi, in base a
vari parametri fra cui sicuramente il corredo genetico, sia nel tratto
dorsale e cervicale (inclusa articolazione temporo-mandibolare e dentatura)
sia neli arti inferiori.
Queste compensazioni altro non sono che "forzature" che
il nostro cervello è costretto a chiedere a muscoli, tendini,
legamenti, capsule a articolari, articolazioni, nervi ecc., al fine
di ottenere una postura il più possibile stabile su un terreno
a noi non congeniale.
Per questo motivo, la maggior parte della popolazione, presenta alterazioni
posturali in grado di generare dolori e disfunzioni ad arti superiori
e spalle (periartrite, epicondilite, tunnel carpale ecc.), schiena
e bacino (cefalea, cervicalgia,dorsalgia, lombalgia, lombosciatalgia,
ecc.) e arti inferiori (coxalgia, gonalgia, metatarsalgia, alluce
valgo, ecc.).
N.B.:La scoliosi comune, in vario grado, alla quasi totalità
della popolazione, comporta una rotazione delle vertebre che, a sua
volta, causa un rimpicciolimento del foro di coniugazione il quale,
in taluni casi, provoca l'irritazione del nervo spinale che lo attraversa
(è questo, ad es., il caso di molte false ernie al disco, sindromi
del tunnel carpale, epicondiliti ecc.).
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DOLORI DELLE GINOCCHIA |