Muscoli
E' stato provato che in
deambulazione sono attivi i principali gruppi muscolari degli arti inferiori, in
particolare al principio e alla fine dei periodi di appoggio e oscillazione, proprio
perch in questi momenti si determinano accelerazioni positive e negative sull'arto
legate al trasferimento del peso del corpo da un piede all'altro. Gli abduttori dell'anca e il piccolo e medio gluteo agiscono durante il periodo di appoggio del ciclo di deambulazione, in quanto si verifica una caduta della pelvi dal lato della gamba che oscilla ed è compito degli abduttori controllare tale movimento. La direzione di azioni di questi muscoli non è verticale, ma nettamente inclinata, per cui essi assumono un decorso più o meno parallelo al collo femorale. |
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GLI ABDUTTORI CONTRASTANO LA FLESSIONE CHE SI MANIFESTA SUL COLLO DEL FEMORE SOTTO CARICO PARTICOLARMENTE IN DEAMBULAZIONE |
a = effetto compensativo degli
abduttori con tensione equilibrata b = effetto compensativo degli abduttori (in assenza di forza peso) c = effetto della flessione con tensione insufficiente degli abduttori (in presenza della forza peso) |
Il grande gluteo è il principale estensore dell'anca ed agisce alla fine del periodo di oscillazione e all'inizio del periodo di appoggio, stabilizzando l'anca al momento del contatto con il suolo.
L'ileopsoas si contrae all'inizio del periodo di oscillazione per produrre una flessione dell'anca, accorciando l'arto e spingendolo in avanti.
Il tensore della fascia lata presenta due momenti di contrazione: il primo è in sincronismo con quello del grande gluteo e serve ad evitare lo spostamento laterale del tratto ileotibiale. Il secondo è in sincronismo con quello dell'ileopsoas e ne aiuta la funzione.
Gli adduttori agiscono due volte: al principio del periodo di oscillazione accorciano l'arto; alla fine del medesimo periodo, stabilizzano l'arto al momento del contatto con il suolo.
Il quadricipite agisce principalmente alla fine dello spazio di tempo di oscillazione ed all'inizio della fase di appoggio, stabilizzando il ginocchio al momento del contatto con il suolo.
I muscoli ischio-tibiali ed il bicipite femorale agiscono alla fine del periodo di oscillazione frenando l'accelerazione della gamba in avanti. La loro azione si protrae fino all'inizio del momento d'appoggio e contribuisce all'estensione della gamba dovuta all'azione del grande gluteo.
Il tricipite della sura attenua il movimento passivo in avanti della tibia e stabilizza il ginocchio man mano che il corpo viene spinto al di sopra del piede. In seguito diventa responsabile del sollevamento del tallone dal suolo e dell'impulso dell'arto in avanti.
Il tibiale anteriore e gli estensori delle dita agiscono nel momento in cui il tallone tocca il suolo, ammortizzando la flessione plantare del piede. Inoltre agiscono quando il piede viene nuovamente sollevato, evitando la caduta dello stesso ed accorciando l'arto.
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AZIONE DI VARI GRUPPI MUSCOLARI DURANTE LA DEAMBULAZIONE |