Articolazioni del ginocchio
L'articolazione del ginocchio è composta dall'articolazione femoro-tibiale e dall'articolazione femoro-rotulea.
ARTICOLAZIONE DEL GINOCCHIO |
|
a = in estensione | P = potenza rappresentata dalla
forza del quadricipite F = fulcro rappresentato dalla rotula R = resistenza rappresentata dalle forze in gioco sull'inserzione del tendine rotuleo |
b = in flessione |
Nella posizione eretta bipodalica, data la posizione dell'asse di gravità che cade tra le due ginocchia, il ginocchio tende a far ruotare il piede verso l'interno (valgismo). La stabilità si realizza in assenza di azione muscolare (il ginocchio sostiene un carico pari alla metà del peso del corpo meno il peso della gamba e del piede).
DISTRIBUZIONE DELLE FORZE NEL GINOCCHIO IN FLESSIONE SUL P. SAGITTALE |
|
A = DISTRIBUZIONE DELLE FORZE B = TRIANGOLO DELLE FORZE |
W = peso del corpo P = potenza del quadricipite R = risultante |
GINOCCHIO
VALGO |
Nella posizione eretta monopodalica, invece, poiché l'asse di
gravità cade al centro del ginocchio, senza l'azione del muscolo bicipite femorale e del
muscolo tensore della fascia lata il corpo si sbilancerebbe portando le ginocchia verso
l'interno (valgismo). |
GINOCCHIO
VARO |
Un'eventuale laterizzazione della rotula,
così come una rotula alta o bassa, possono diventare causa di patologie femoro-rotulee.
Le articolazioni del ginocchio risenteno soprattutto del comportamento del segmento
podalico: data la grande capacità di adattamento del piede alle diverse alterazioni
biomeccaniche, le sue modificazioni si riflettono anche sul ginocchio e viceversa.
Nel valgismo del ginocchio il piede può compensare l'alterazione in due modi: formare un piede cavo-varo, oppure dare luogo alla tanto frequente associazione piede piatto-ginocchio valgo.
Nel varismo del ginocchio, al contrario, il piede può compensare attraverso un piede piatto-valgo oppure dare luogo a un piede cavo-varo.