Articolazioni podaliche

Il piede é per l'uomo indispensabile elemento antigravitario: tramite le sue molteplici articolazioni, agisce da controllore ed assume la direzione completa dell'azione antigravitaria.
Le articolazioni podaliche sono divisibili in articolazioni ad ampio e a basso grado di mobilità: le prime vengono utilizzate prevalentemente per il movimento, le seconde per l'adeguamento al suolo.
L'articolazione sottoastragalica e quelle della linea di Chopart formano un'entità unica e realizzano i movimenti di inversione ed eversione: tali movimenti complessi si realizzano intorno all'asse di Henke. Durante l'inversione sono le articolazioni di Lisfranc che controllano l'appoggio metatarsale al suolo, cosicché, in deambulazione, tutte le teste metatarsali risultino sempre a contatto con il suolo. Delle articolazioni metatarso-falangee la più importante è quella del primo dito che facilita lo scorrimento della prima articolazione metatarsale.
Il complesso articolare peri-astragalico è costituito dall'articolazione tibio-peronea e da quella sottoastragalica, che rendono l'astragalo in parte osso della gamba, in parte del piede. Tale complesso viene suddiviso in articolazione tibio-tarsica e articolazioni astragalo-scafoidea e astragalo-calcaneare.

L'antigravitarietà viene raggiunta attraverso un irrigidimento del piede, grazie all'articolazione tibio-perone-astragalica che consente rotazioni esterne sovrapodaliche sul piano trasversale.

L'articolazione sottoastragalica, insieme al calcagno e allo scafoide, presentano un gioco articolare di tipo prono-supinatorio.