Non occorrono prove scientifiche per dimostrare che tutti gli esseri umani, almeno noi occidentali, portiamo la testa in avanti rispetto al corpo, è sufficiente fotografarci.
Si pone comunque una questione; come diversi posizionamenti della testa portino a diversità posturali e come e quanto queste possano interagire con l’intera gestione del campo gravitazionale e soprattutto se queste diversità possano rappresentare condizione importante nel benessere della persona.
Il reclutamento dei muscoli del collo è attuato dal cervello tenendo conto di una complessità che necessita di grande raffinatezza e di grande armonia in una zona dove vi sono grandi variabili apportate sul e dal piano occlusale.
Grandissima parte delle cefalee muscolo tensive sono correlate alla postura e la complessità della zona cervicale sopra descritta ne rende ragione.
Caso n. 1
Cefalea in un soggetto femmina di anni 26.




Caso n. 3
Cefalee ricorrenti in un soggetto femmina di anni 30.

Caso n. 4
Cefalee ricorrenti in un soggetto femmina di anni 29.
(Il soggetto presente una scoliosi scheletrica per alterazione della forma di D5)

Caso n. 5
Cefalea e diffuse algie del rachide in un soggetto maschio di anni 31.
(Trattato con metodo BAE solo con placca di svincolo)

Caso n. 6
Cefalee ricorrenti in vari distretti in un soggetto maschio.


